Giò Di Tonno fa volare la Fly Communications tra i campanili di Notre Dame.
“Come una spugna, assorbendo dalle persone con cui quotidianamente mi relaziono, vivo il mio lavoro e la mia esperienza artistica”.
Si presenta così Domenica 29 Novembre Giò Di Tonno nella sede della Fly Communications. Con un grande sorriso ed una modestia propria degli artisti.
Un professionista che ha studiato e lavorato moltissimo ottenendo grandi successi ma che aiuta con professionalità e passione giovani attori amatoriali a crescere. “Sono contento di partecipare a questo stage organizzato da Christian Mosca perché ho la possibilità di scambiare le mie esperienze e approfondire le mie conoscenze attraverso delle persone che come me amano la musica ed il teatro”.
Giò nasce artisticamente come cantautore (due le partecipazioni a Sanremo nella categoria giovani) per poi evolvere grazie al contributo prezioso di grandi maestri quali Panella e Cocciante in una figura artistica di attore-cantante. La sua consacrazione arriva proprio con il musical Notre Dame de Paris, nel quale assume le sembianze di Quasimodo (il gobbo) con un’interpretazione magistrale e commovente. Il genere del musical continua a dare altre belle soddisfazioni all’artista abruzzese che nel 2006 debutta in Jekyll & Hyde prodotto proprio dal Teatro Stabile D’Abruzzo e da Teatromusica Mamo’. “La vita di un cantante e di un attore a prescindere dall’ambito in cui opera, professionale o amatoriale, è una ricerca introspettiva delle proprie emozioni ed un continuo mettersi alla prova. Proprio nell’ultimo musical Jekyll & Hyde ho dovuto lavorare costantemente su questi due fronti con un analisi interiore che mi ha aiutato a conoscermi meglio”. Grande soddisfazione da parte degli stagisti per gli insegnamenti di Giò che prodigo di consigli ha invitato tutti i presenti a cimentarsi con brani di Mamma Mia, musical già messo in cantiere dagli artisti della Fly.
“Sono felice di essere con questi ragazzi, motivati e appassionati di musica e di teatro. Insegnare mi piace moltissimo perché è un’esperienza con cui trasmettere e ricevere sia emozioni che conoscenze” prosegue Di Tonno non nuovo all’esperienza di docente essendo impegnato anche come direttore artistico del primo Laboratorio per cantautori, unico in Italia creato per avvicinare glia amanti alla musica leggera. Fra i tanti docenti altamente qualificati citiamo Franco Fasano, Max Gazzè e Franco Bixio.
I successi di Giò Di Tonno non si limitano al solo genere musical ma anche nel pop ottiene un risultato molto importante. Infatti nel 2008 vince il Festival di Sanremo in coppia con la bravissima e bellissima Lola Ponce, cantando la canzone Colpo di Fulmine, scritta da Gianna Nannini.
“Gianna Nannini è un’artista straordinaria e sono molto orgoglioso di aver interpretato un suo brano. Nel suo caso ci si rende conto come la grandezza dell’artista sia direttamente proporzionale alla sua umiltà”. Avventurandosi nel mondo dell’arte ci si rende conto con somma meraviglia di come questa affermazione sia corretta. Infatti la modestia e la disponibilità sono sempre maggiore quanto più è insigne l’artista. A tal proposito è doveroso citare un ricordo che lega Giò Di Tonno a Giancarlo Giannini. Lo straordinario interprete di “Ninì Metallurgico” declamando magistralmente una poesia all’interno di un brano cantato da Giò, accortosi di aver lasciato basiti e attoniti i presenti, volle attribuire la causa della sua sublime lettura del testo solo ad un inteso lavoro di studio e di preparazione sorvolando simpaticamente e rapidamente sulla sua monumentale esperienza e l’indubbio enorme talento. Conclude Giò Di Tonno così come aveva cominciato con un grande sorriso e condividendo con noi una piccola riflessione “Studio, perseveranza e metodologia le regole per ottenere dei risultati positivi. Passione, umiltà e sacrificio le doti perché entrino nel cuore degli altri”.
Cristiano Fioravanti
Ufficio Stampa
FLY COMMUNICATIONS