Sabato scorso si è dato avvio alla quarta edizione del progetto Fly To: un’iniziativa nata nel 2014 con Fly To London, proseguita nel 2015 con Fly To New York e nel 2016 con Fly To London-Edinburgh e che ancora oggi è particolarmente apprezzata dall’associazione.

Meta del Fly To 2017 è il Sud Africa, terra ricca di cultura e di arte ma allo stesso tempo selvaggia e genuina. I ragazzi che hanno aderito al progetto già da qualche giorno sono a lavoro presso il St.Peter’s College di Johannesburg, immersi tra sapori e colori vivaci, tra lezioni di danza africana e ritmi accattivanti.

Nella tabella di marcia sono tante le cose che ancora devono vedere, tante sono le esperienze da fare: i safari, le visite ai musei e a Città del Capo, la visione di musical…

A guida del gruppo ci sono Christian Mosca, abile viaggiatore e presidente della Fly Communications e Lee Joan Hodgson, insegnante di inglese della Scuola di Musical e di origine sudafricana.

Questo progetto, su cui l’associazione da sempre punta molto, è una preziosa possibilità di crescita per tanti ragazzi che hanno voglia di abbracciare il mondo arricchendosi umanamente ed artisticamente.

Spesso poi da idee vincenti nascono vere e proprie collaborazioni: un esempio è lo scambio che avverrà con dei ragazzi del Sud Africa. Si prevede in futuro l’arrivo di circa 60 elementi del St.Peter College da inserire nei prossimi musical della Fly Communications, un’occasione di incontro importante per i ragazzi e per la nostra città.

Le motivazioni alla base del progetto sono virtuose e non si risolvono in un semplice viaggio di piacere, ma si concretizzano in determinate finalità educative.

Innanzitutto si prospetta una crescita umana e culturale ai ragazzi: scoprono il piacere dello stare insieme, dell’aggregazione, del confronto positivo con altri popoli o culture. Coloro che partono per questo progetto hanno anche la possibilità di arricchirsi dal punto di vista artistico attraverso la visione di musical, lezioni di canto, danza e recitazione con artisti internazionali e, in alcuni casi, anche la messa in scena di uno spettacolo. Allo stesso tempo i ragazzi che partecipano al Fly To si responsabilizzano poiché si impegnano ad autofinanziare una parte del budget del viaggio diventando loro stessi promoter degli spettacoli della Fly o cercando periodicamente sponsor per il progetto così da evitare di gravare eccessivamente sulle famiglie.

Fly To, un progetto di viaggio che è ancor prima un progetto di vita e che consigliamo a tutti i ragazzi, per fare esperienza, per conoscere il mondo in modo sano e soprattutto per crescere!